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sabato 8 gennaio 2011

SE CREARE UN'IDENTITA' D'ISTITUTO AIUTA GLI STUDENTI AD AVERE UNA COSCIENZA POLITICA

In questo articolo non cercherò di convincervi ad agire in questa o in quella maniera ma mi limiterò a riportare ciò che è successo nella mia scuola nelle ultime settimane .

Il 13 Dicembre abbiamo cercato di occupare il nostro edificio; mezz'ora prima del suono della campanella il vicepreside ha fatto fuggire gli occupanti e ci siamo ritrovati in quattro.
Quando è arrivato il resto della scuola abbiamo deciso di creare un corteo non autorizzato, per la prima volta per una scuola sola nel centro storico di Venezia; per la strada ci siamo inventati cori sulla nostra scuola e occupando il ponte di Rialto, abbiamo conquistato i giornali cittadini: tutta la scuola assieme. Il giorno dopo avevamo organizzato con la rete un corteo in città e noi del liceo Benedetti abbiamo portato la maggioranza della scuola, creando un nostro spezzone. La forza e la voglia di farci riconoscere come liceo Benedetti è rimasta anche dopo la manifestazione e spero possa riprendere a Gennaio. Sono sicuro che se non avessimo puntato sulla nostra identità come scuola la risposta sarebbe rimasta scarsa.

Non so se sia un caso fortunato ma vi consiglio, a voi ragazzi attivi nelle scuole, di puntare anche alle cose che ci stanno più vicine, nell'immediato domani o che forse sono più lampanti agli studenti, bisogna far capire che la riforma è adesso non falcerà soltanto "quelli che vengono dalle medie"; è solo partendo dalle piccole e semplici cose che si riesce a far aprire gli occhi su quelle grandi.
Non so se questa cosa valga anche dalle altre parti, tengo conto che nella mia scuola siamo 600 e ci conosciamo bene o male tutti, ma da due settimane a questa parte sono un po' più contento di entrare a scuola e ora in corridoio posso parlare anche con chi non ho mai parlato.



Giovanni Bortolami "Nanne"